Uno dei progetti più interessanti per noi alunni della classe quarta è il progetto Scienza e Tecnologia (SeT).
Un passo importante è stato quello di approfondire lo studio delle scienze senza l'aiuto dei libri.
Abbiamo usato degli esperimenti che ci hanno fatto ragionare e capire quindi di più e meglio come avvengono alcuni fenomeni naturali, come ad esempio l'infiltrazione dell'acqua nel terreno.

 

PENSIERI E RIFLESSIONI

 

E' stato molto bello "scoprire " perchè discutevamo sempre insieme. Ero piena di emozione; mi sentivo "calda calda "come coccolata da una mamma, era una sensazione bellissima. Credo che a tutti ci battesse forte forte il cuore. Io non cambierei per niente al mondo questo modo di lavorare. Stare lì a pensare … e pensare … come veri scienziati .

 

E' stato bello discutere insieme delle cose meno chiare e delle cose che non andavano bene per poterle correggere. Alla fine del primo esperimento mi sono sentita piena di entusiasmo, quasi mi venivano le lacrime agli occhi per l'emozione e la felicità. Ho imparato che non bisogna mai arrendersi davanti ad un errore o ad un ostacolo e bisogna ripetere il percorso per scoprire gli errori . Abbiamo "lottato "tutti insieme e finalmente siamo arrivati alla conclusione.

 

Sono convinta che se l'esperimento non ci fosse riuscito, lo avrei rifatto volentieri; figuratevi che l'ho voluto ripetere anche a casa, ma è stato meno divertente di quello fatto a scuola.

 

La parte che mi è piaciuta di meno è stato quando la maestra non ci diceva " le cose"e dovevamo dirle noi perché lei voleva farci ragionare da soli. Se avessimo studiato sui libri gli esperimenti fatti da altri, forse avremmo faticato di meno che per farli di testa nostra, ma sarebbe stata tutta un'altra cosa; è stato più difficile , ma anche più divertente .

 

A me è piaciuto quanto si facevamo i discorsi, le discussioni i chiarimenti , le ipotesi …. cioè tutto quello che si faceva in gruppo quando ognuno diceva quello che pensava .
Io partecipavo sempre, però prima pensavo a quello da dire.

 

…Si lavorava tanto "saldamente " che alla fine si perdeva "l'orientamento ". È stato un esperimento che non dimenticherò mai , perché è stato "duro, complesso, riflessivo" pieno di "parti da superare "

 

.. io mi impegnavo molto perché sapevo di potercela fare a trovare le frasi e le risposte più giuste .

 

Non è stato un esperimento qualsiasi perché non abbiamo letto sul libro , ma abbiamo fatto da soli. Devo ammettere che è stata una bella esperienza .
vai indietro
torna a home
vai avanti