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Ipotesi di lavoro N° 1 Costruire uno schedario per raggiungere i seguenti obiettivi:
Si organizzeranno delle schede composte
da una foto e/o un disegno e una descrizione, oltre a riempire dei campi
fissi e stabiliti. Le schede "modello" saranno in rete; l'alunno e il docente dovranno solo riempire il modello. Argomenti dello schedario:
La scheda può descrivere un intero, una parte, un ingrandimento di un particolare al microscopio: è interessante costruire schede osservando al microscopio ad esempio ali di insetti, zampe, parti di una foglia.... per effettuare confronti. Con il tempo si costituirà così uno schedario in rete consultabile da tutti e aperto a confronti, rilevazioni di somiglianze e differenze, generalizzazioni; questa sarà, la parte didatticamente più interessante e costituirà lo sviluppo del lavoro stesso. Tempi:
Le onde Punti da sviluppare in 45/60 gg (1,5/2 mesi circa), dopo gli incontri di formazione con il prof. Rossi in cui si effettueranno le stesse esperienze da proporre in classe. 1) Cosa hai sentito dire a proposito di onde? Cosa sai delle onde? (documentare in web le risposte) Esperienze da effettuare in classe e da documentare in rete per cercare di capire: 2) Cosa è un'onda? (confrontando con altre possibilità che esistono in natura sia fisica che sociale di modificare quanto esiste intorno a se stessi) 3) Fenomeni tipici delle onde sempre da intuire con esperienze da effettuare in classe direttamente o su modelli:
(potranno essere analizzati i 4 fenomeni o solo alcuni di essi, anche in base alle classi) 4) Le esperienze fatte e documentate verranno viste come modelli. Ricercare quindi nella realtà e nelle esperienze quotidiane dei bambini fenomeni, effetti ottici e sonori, che possono essere spiegati con i modelli utilizzati in classe. Documentare gli itinerari delle classi. Inserire un web forum per discutere e confrontare proprio le esperienze quotidiane proposte dalle classi. Le classi che vogliono completare e lavorare sui problemi aperti dalle esperienze dello scorso anno (il tema era: L'acqua che scompare) possono farlo; il loro lavoro verrà inserito nel lavoro del SeT dell'anno scorso come terzo modulo di sviluppo e completamento "Sensazioni a misura di......temperatura" (primo e secondo ciclo) Finalità
Possibili piste di lavoro che le classi possono sviluppare Assaggiare con i sensi Il calore dei colori, il calore delle
emozioni La pelle come luogo di percezione del
calore Per sviluppare aspetti più scientifici sulla termicità Si possono scegliere le attività indicate nel sito gestito dall'Università di Udine "primi passi nei fenomeni termici" http://web.uniud.it/cird/SeCiF/termo/termo.htm
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